TEATRO MASSIMO

TEATRO MASSIMO

2014, al Teatro Massimo va in scena la solidarietà La lirica viene incontro all’accoglienza dei malati e spiana la strada per una straordinaria forma di collaborazione solidale. In occasione dei festeggiamenti per il ventesimo anniversario di Ail Palermo, nel 2014, il Teatro Massimo ha aperto in via straordinaria la prova antegenerale dell’opera di Giuseppe Verdi:Otello, cui è andato il ricavato della vendita dei biglietti, per la realizzazione di una nuova casa di accoglienza per i pazienti ematologici fuori sede e le loro famiglie. Il Commissario straordinario del Teatro Massimo, il prefetto Fabio Carapezza Guttuso ha dichiarato: “Questa iniziativa rafforza la capacità del Teatro di agire sul territorio. Ail è capofila di altissimo livello per sostenere la ricerca scientifica, l’assistenza sanitaria e sensibillazione l’opinione pubblica e il teatro Massimo non può che essere orgoglioso di avere un patner di tale prestigio per il ritorno sulle scene di un titolo fra i più noti di Giuseppe Verdi, musicista e uomo sensibile che destinò anche una parte del suo patrimonio in beneficenza”. 2015, al Teatro Massimo l’opera è solidale Un successo di pubblico e di critica per l’anteprima generale della Cavalleria Rusticana di Mascagni e de Le Toréadoro di Adam che il Teatro Massimo di Palermo, il 16 Aprile 2015, ha offerto ad Ail Palermo. L’incasso è stato destinato alla ricerca contro le leucemie e al sostegno dei malati e dei loro familiari. Le Toréador e Cavalleria Rusticana sono due modi opposti di risolvere il triangolo amoroso. Nell’opera di Adolphe Adam, non a caso sottotitolata “L’accordo perfetto”, la relazione a tre viene raccontata in modo “illuministico”. Nell’opera di Mascagni, il tradimento si risolve in duello. Per Le Toréador si è trattato di una prima nazionale in versione originale, per Cavalleria Rusticanadi una produzione basata su un bozzetto di Renato Guttuso. A presentare l’iniziativa alla città il Sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone e, il Presidente di Ail Palermo, Pino Toro, che hanno sottolineato l’attenzione dell’importante realtà culturale cittadina nei confronti dell’assistenza dei malati e della ricerca. L’Ail ha voluto donare una tarda al Sovrintendente Giambrone per l’impegno dimostrato. 2016, Lucia di Lammermoor prove generali per Ail Il 20 Marzo 2016 il Teatro Massimo di Palermo ha offerto ad Ail Palermo la prova generale della Lucia di Lammermoor di Bonizetti. L’incasso è stato destinato alla ricerca contro le leucemie e i linfomi e al sostegno dei malati e dei loro familiari, in particolare per potenziare l’accoglienza dei pazienti fuorisede. Un rapporto di collaborazione che continua ormai da alcuni anni e che si propone di avvicinare il pubblico alla lirica, con un occhio rivolto alla solidarietà. 2017, La famiglia di Ail Palermo va… al Massimo Il dramma di Violetta fa il tutto esaurito Un’emozione grande e un onore riuscire a riempire in ogni ordine di posto il prestigioso tempio della lirica di Palermo, per vivere una serata di musica, arte e beneficenza. Il Teatro Massimo, guidato dal Sovraintendente Francesco Giambrone, ha offerto ad Ail Palermo l’anteprima generale de La Traviata, capolavoro di Giuseppe Verdi, con la partecipazione del primo cast. Applauditissima la palermitana Jessica Nuccio, una Violetta speciale chge ha incantato il pubblico della sua terra. Un appuntamento culturale che ha riscosso un grande successo di pubblico, in particolare dei benefattori dell’associazione. Sono stati raccolti 31 mila euro, che saranno interamente destinati alla ristrutturazione della “nuova casa Ail, casa La Chiocchiola”, un appartamento in viale Francia confiscato alla mafia e consegnato dal Comune di Palermo all’associazione. “Siamo felice che, con il contributo di tutti, la realizzazione del nostro sogno sia sempre più vicina – dichiara il Presidente di Ail Palermo, Pino Toro – Intendiamo potenziare l’offerta di alloggio gratuito per i pazienti fuori sede e per i loro familiari. Si potrà garantire un luogo dove trovare assistenza, conforto e vicinanza grazie alla collaborazione di volontari qualificati”. Negli ultimi 15 anni sono più di un migliaio le famiglie ospitate nella prima sede di casa Ail “La Coccinella” in via Parrini, offrendo appoggio a tutte le oncoematologie della città. Ma le richieste sono sempre più numerose, ecco la necessità di “raddoppiare”. Un rapporto intenso e proficuo quello tra Ail e la città, sul quale si sono soffermati, per un momento di riflessione sul palcoscenico poco prima dell’apertura del sipario, anche il Sindaco Leoluca Orlando e il dottore Francesco Fabbiano, direttore della divisione di Ematologia dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello.