AIL Sezione Palermo – Trapani
Nel 1994 nasceva Ail Palermo. La Crescita della nostra associazione è andata di pari passo con lo sviluppo della ricerca scientifica e del miglioramento significativo delle aspettative di guarigione dei pazienti colpiti da leucemia.
I successi terapeutici sono dovuti alla disponibilità di nuovi farmaci, ai passi avanti compiuti dalle tecniche di trapianto e alla presenza di gruppi cooperativi come il “GINEMA” (fondato da Ail), che, mettendo insieme tutte le Ematologie del Paese, elabora protocolli di cura unitari e porta avanti una ricerca indipendente. Questi risultati sono stati resi possibili grazie alla presenza dell’Ail, che ha sostenuto la ricerca, supportato le esigenze delle divisioni di Ematologia, sostenuto i malati e i loro familiari.
Nel ricordare i nostri 25 anni, ci accorgiamo con orgoglio che molto a Palermo è stato realizzato. Dalla sinergia tra Ail, medici e cittadini è nato il Centro trapianti di midollo osseo, il completamento della Divisione di Ematologia dell’ospedale Cervello, la Casa Ail, l’assistenza domiciliare, l’organizzazione di una struttura di volontari che, assieme a quella degli psicologi, è finalizzata a mettere al centro del processo di cura, non solo la malattia, ma, soprattutto, la persona.
Il nostro auspicio è che anche questa celebrazione consenta di far compiere, alla cura delle emopatie in Sicilia, quei passi avanti decisivi per migliorare i risultati terapeutici e per assicurare maggior sostegno ai malati e alle loro famiglie.
Anche in questa occasione è, allora, doveroso chiedere ai responsabili della Salute a livello regionale di potenziare i centri d’eccellenza, di valorizzarli per essere competitivi, sul piano scientifico ma anche logistico, e scoraggiare, in tal modo, gli inutili viaggi della speranza. Di disegnare una rete ematologica (oggi assolutamente insufficiente) in grado di effettuare diagnosi precoci e di fare da filtro all’intasamento dei centri d’eccellenza. Di istituire l’assistenza domiciliare in tutto il territorio regionale. Di ripensare la banca del cordone e portare avanti una più decisa politica di sensibilizzazione alla donazione del sangue e del midollo osseo, per poter rispondere meglio ai bisogni dei nostri malati. Uno sforzo serio va fatto anche per il monitoraggio e la messa in sicurezza ambientale delle numerose aree a rischio della nostra regione con un’accorta politica di risanamento, già peraltro, prevista dai tecnici dell’Osservatorio. Fieri di quanto è già stato fatto, proveremo a raggiungere questi nuovi obiettivi.
Concludendo, ripensando a questi anni, è giusto esprimere riconoscenza al lavoro silenzioso e senza pause dei nostri volontari, impegnati sia nelle iniziative per la raccolta fondi sia nelle opere a favore dei malati, che vivono grazie alla gratuità del loro impegno. Altro ringraziamento va ai cittadini delle province di Palermo e di Trapani che, con la loro generosità, garantiscono l’esistenza e lo sviluppo della nostra associazione.
Pino Toro
Presidente AIL Palermo